Ex Caserma Tagliamento


Progetto di fattibilità per la riconversione dell’ex Caserma Tagliamento

 

2020/in progress – Arzene, Comune di Valvasone-Arzene (PN)
Progetto di Fattibilità

 

 

La caserma Tagliamento si trova su un’area pianeggiante a circa 1km di distanza dal centro di Arzene, a poche centinaia di metri da un grande poligono militare tutt’ora in funzione. La storia del sito si lega a quella del 73° Reggimento Fanteria d’Arresto “Lombardia” che, ricostituito nel gennaio del 1963, trova ad Arzene il suo quartier generale: la costruzione della caserma risale quindi agli anni ‘60, nel periodo di piena costruzione della grande infrastruttura di difesa del nord-est Italia durante la Guerra Fredda, di cui questo sito rappresentava uno dei perni del tratto alto della linea del Tagliamento.

 

 

Il compito principale del 73° Reggimento era il controllo della fortificazione permanente costruita nei pressi dello storico guado di Valvasone che proseguiva fino a Pinzano. La struttura della Caserma Tagliamento ha una superficie di circa 6 ettari e presenta la tipica struttura della “cittadella militare” recintata, ovvero quella tipologia di siti militari che contenevano tutte le funzioni necessarie a servire le truppe, dal mangiare al dormire, dalle esercitazioni allo svago, al culto, al lavoro, etc.

All’interno difatti vi sono 25 edifici disposti attorno ad un piazzale erboso, tra cui la palazzina comando, gli alloggi ufficiali, gli alloggi per le truppe con la mensa, l’officina, vari magazzini e tettoie, più una vasta area scoperta con funzione sportiva. La dismissione della Caserma è avvenuta nei primi anni ‘90 e la cessione dal Demanio Militare a quello Civile avviene nel 2001.

 

Analisi delle superfici e degli edifici

 

Durante il sopralluogo si è presa visione dello stato esterno di alcuni edifici (1/2/3/6/9/10/25) e di quello interno degli edifici 5 e 12; tutta l’area ovest, corrispondente alla zona del campo di atletica, e parte dell’area nord retrostante l’edificio 12, risulta inaccessibile per la presenza di piante infestanti.

Dall’analisi dei documenti grafici e fotografici forniti dal Genio Militare è stata redatta la seguente planimetria che, accanto agli edifici, pone l’attenzione sulle superfici pavimentate riscontrate ed ipotizza un possibile disegno di quelle presenti, ma di cui non è stato possibile prendere visione.

 

 

Analisi delle alternative progettuali 

 

Dalle analisi eseguite, si è proceduto a sviluppare una serie di possibili scenari di riconversione che tengono conto delle caratteristiche del luogo e degli edifici, delle sue potenzialità e criticità, nonché del contesto territoriale in cui il sito è collocato.

I 4 scenari con relative declinazioni, compresi quelli di demolizione, incorporano la dimensione temporale, ovvero sono pensati per poter essere svolti in fasi differenti e non vanno intesi come esclusivi, ma in ottica complementare: uno scenario non esclude l’altro e tutti insieme danno forma ad un possibile futuro del sito, che può essere composto da un mix variabile a seconda delle esigenze, dei tempi, delle aspettative.

 

 

La convinzione è che i siti come quello dell’ ex Caserma Tagliamento possano essere riconvertiti in maniera più efficace attraverso un ventaglio di possibilità che non possono escludersi a vicenda, ma devono potersi integrare e modulare a seconda delle esigenze e dei contesti che mutano sempre più rapidamente.